IL FALLITO NON CONTA : MIO FOCUS SU “IL FALLIMENTARISTA”
Il fallito non conta ed è sempre stato considerato uno scarto, un materiale di risulta come diceva Zygmunt Bauman.
Furono quelli del “Terzo Stato”, che negli ordini degli “Stati Generali “della Francia del 1789, fecero la Rivoluzione.
L’abate Joseph Sieyès nel famoso libro “Che cosa è il Terzo Stato”(tiers état) scritto nella magica estate del 1789 ci ricorda che i poveri non contavano nulla.
In questo focus per “Il fallimentarista” portale della casa editrice Giuffrè, ho scritto, insieme a mia figlia Clara Letizia Riccio, un saggio per dimostrare che non contava nulla prima e non conta nulla nel Codice della Crisi e dell’Insolvenza. Il legislatore è stato gattopardesco.
Ecco il link dove leggere il saggio.
Il ruolo marginale del fallito