Con l’ordinanza di rimessione alla Corte a sezioni unite (Cass. Civ., Sez. I, 30 aprile 2021, n. 11486) in tema di nullità delle fideiussioni antitrust il cerchio si chiude.
Infatti, ci attendiamo ancora una volta che i giudici del” palazzaccio “daranno ragione alle banche. E dunque gli ermellini della Corte Suprema scoveranno argomentazioni per caldeggiare la giustezza delle fideiussioni, la loro validità; si dirà che non sono nulle, che non lo sono mai state ne’a monte ne’ a valle.
Si compie la restaurazione del diritto, si buttano alle ortiche dottrina e giurisprudenza che, anche nell’ambito europeo, avevano difeso il consumatore contro il bieco potere del più forte: il sistema bancario.
Oggi per la giurisprudenza delle sezioni unite non esiste:
È la fine di ogni forma di tutela ordinamentale per il povero debitore, rimasto senza difesa.
I Magistrati si sono inchinati al potere delle Banche, hanno baciato la pantofola del potente, hanno tradito la Costituzione, hanno assunto a vita la livrea consunta del servigio d’accatto.
Si sono piegati in una torsione irreversibile.
Ogni forma di giustizia è dispersa, è negata; si dispiega la cancellazione delle aspettative dei debitori che anelavano un’equa protezione, improntata alla buona fede oggettiva nei tribunali.
Ecco la distruzione ad orologeria.
Tutto è compiuto.
Nostra ordinanza ex art. 700 c.p.c. del Tribunale di Livorno, in tema di riduzione di…
La Corte di cassazione accoglie il nostro ricorso in tema di leasing traslativo, al quale si applica…
Il Tribunale di Milano ribadisce che la domanda prenotativa può essere accolta e le misure…
Le norme tributarie devono essere irretroattive. Accolto nostro ricorso in materia di IMU dalla Corte…
Non tutti i beni devono essere inventariati dal Curatore. Accolto nostro ricorso ai sensi dell'art.…
Accolto un nostro ricorso in Cassazione in tema di violazione di norme della contabilità pubblica.…