QUANDO SCOPPIA IL CAPITALE: LA DESCRIZIONE DI MARX. IL GIUBILEO BANCARIO AL GRAND HOTEL VANVITELLI DI CASERTA. C’È ANCHE FAVOR DEBITORIS COLORATA DI AZZURRO.
Marx è stato il filosofo che, con grande acutezza, ha descritto le contraddizioni del Capitale. Riteneva che il
sistema sarebbe andato in crisi, quando la smania incontrollata della ricerca del profitto e del guadagno avrebbe provocato la caduta della sovrapproduzione.
L’offerta dei prodotti, non trovando collocazione, avrebbe comportato il crollo della domanda, perché i lavoratori perdono i salari a seguito dei licenziamenti: scoppia un’epidemia sociale. La società si trova improvvisamente ricacciata in uno stato di momentanea barbarie; una carestia, una guerra generale. Perché? Perché la società possiede troppa civiltà, troppi mezzi di sussistenza, troppa industria, troppo commercio ( Il Manifesto del partito comunista ). Queste stesse argomentazioni sono state utilizzate da recenti economisti: fra tutti Stieglitz, Piketty.
È lo scenario che accadrà quando, a seguito della cessione dei crediti deteriorati, i fondi avvoltoi aggrediranno i debitori ceduti. Le banche si approprieranno delle case e dei beni dei debitori, ma non sapranno che farsene, facendo crollare anche il comparto dell’edilizia.
Questo bisogna impedirlo ed, in fuoco prospettico, deve affermarsi la prassi rovesciante: il debitore con i suoi diritti.
Ecco la proposta del giubileo bancario; aiutare il debitore a chiudere transattivamente con il creditore, pagando un debito in misura minore, depurato di interessi e nella giusta equità.
La banca rientra almeno del capitale e si evita lo strazio dell’espropriazione immobiliare.Il debitore salva la sua casa.
Oggi a Caserta alle ore 15,00 si terrà un convegno in proposito al Grand Hotel Vanvitelli.
Per l’occasione esce anche il quinto quaderno di Favor Debitoris, questa volta colorato di azzurro.