In un articolo pubblicato il 26 gennaio 1994 sulle colonne del “Corriere della sera” Padre Massimo Rastrelli scriveva: “l’usura è un problema sociale; nel momento in cui la crisi economica spinge molto famiglie verso la povertà, aumenta il potere ricattatorio di coloro che offrono prestiti al di fuori dalla legge con interessi onerosissimi.Gli usurai tendono all’espropriazione di qualsiasi cosa: denaro, beni, oggetti personali, ma anche morale e dignità.Chi come noi vive a contatto quotidiano con questa piaga, sa cosa significhi il dramma di famiglie che improvvisamente si trovano ad essere espropriate di tutto ed in balia di una violenza cieca”.

Ho avuto l’onore di partecipare alla manifestazione del 25 anno dalla nascita della Fondazione Moscati, ove ebbi anche il privilegio di intervenire sulla complessa tematica degli effetti perversi della Centrale Rischi, su cui vengono annotati, molto spesso in modo sbagliato, imprese e piccoli risparmiatori, che subiscono la terribile e devastante scure delle banche, che negano ogni possibile linee di credito, costringendo gli imprenditori a far ricorso all’usura criminale, che non fa sconti.

Apprezzò molto le mie argomentazioni e mi raccontò cosa avvenne nei giorni in cui fu ricevuto in Parlamento, durante i lavori preparatori della legge 108/96, quella contro l’usura, da lui ideata e fortemente voluta e grazie alla quale si è avuta anche la riforma dell’art. 644 del codice penale.

Quando parlò Padre Rastrelli tutti piangevano sia gli esponenti dei partiti di destra che di sinistra. Un afflato spirituale cadde in quell’aula ed i parlamentari furono fortemente toccati dalle sue parole: caso unico nella storia, le Camere sciolte furono appositamente riunite e la legge fu approvata.

Padre Rastrelli sosteneva che il debito va pagato sempre: “il mio scopo- diceva- non è quello di combattere l’usuraio, ma il peccato che egli commette. Bisogna restituire la somma, non gli interessi pretesi, se essi sono illeciti ed illegali. Va liberato la vittima dall’usura ; in primo luogo va ridata la libertà e la dignità perduta a chi viene offeso da questi criminali che dimenticano la legge di Dio”.

Migliaia di famiglie sono state salvate e grazie alla sua legge è stato istituito anche un fondo antiusura,per aiutare le vittime sottoposte a gravi estorsioni.

La sua Fondazione porta il nome di Giuseppe Moscati,un grande medico che aiutava le famiglie povere di Napoli e si diceva compisse anche miracoli.

Anche lui ha compiuto miracoli per il sol fatto di aver speso la sua vita per ridare dignità ai poveri.

Grazie Padre Massimo.