COME È DIVERTENTE BATTERE PER DUE VOLTE LE BANCHE, CHE PRATICANO INGIUSTIZIE E DISTRUGGONO AZIENDE.
RECUPERATI OLTRE 73 MILA EURO. RESPINTO APPELLO CON MOTIVAZIONI SALIENTI
ll Tribunale e la Corte di Appello di Napoli accolgono tutte le domande del nostro cliente che riesce a sottrarre giustamente alla banca oltre 73 mila euro.
La sentenza da considerare è quella di Appello che respinge il gravame della banca su fondamentali questioni:
1- Seppure vi è un piano di rientro firmato dal correntista non ha validità, perché si fonda su un rapporto fondamentale nullo.
2-Se la banca propone domanda riconvenzionale l’onere probatorio cade su di lei, di produrre tutta la documentazione.
3-La commissione di massimo scoperto è nulla, se è indeterminata e generica, nonostante le sezioni unite.
4-L’anatocismo non è valido, se non vi è comunicazione scritta al cliente.
5- Le competenze dei conti anticipi se non assisti da contratto con precise condizioni, non possono transitare nei conti ordinari.
La motivazione della Corte di Appello di Napoli è scritta bene ed è esaustiva.
Per completezza abbiamo riportato entrambe le sentenze, perché anche quella del Tribunale è esauriente.
Ringrazio i colleghi di studio avv. Giuseppe Bonavolontà e
Sergio Albanese che hanno curato memorie e redazione di atti, insieme a chi scrive.
Vincere in primo ed in secondo grado è
divertente
assai:soprattutto contro il Drago, la Banca che pratica ingiustizia e distrugge le aziende.
Ecco i link delle sentenze: