Decreto pronunciato dal Pretore Dirigente della Pretura di Nola, dott. Carlo Stallone.
È un provvedimento con il quale il giusdicente, in una fase in cui non ancora era intervenuta la riforma del codice di rito, in particolare per quanto concerne l’art. 615 c.p.c., ha ritenuto di sospendere l’esecuzione, a seguito di opposizione a precetto, in virtù della disciplina dell’art. 56 della Legge sull’assegno bancario.
Nella specie, infatti, risultando inammissibile un ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c., l’opposizione a precetto era stata proposta proprio ai sensi del detto art. 56, alla luce del quale il presidente del Tribunale – come si è verificato – può, in presenza di gravi e fondati motivi, con decreto motivato non soggetto a gravame, sospendere gli atti esecutivi imponendo idonea cauzione.
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