Con la sentenza resa dalla Corte di Appello di Salerno n.533/2020 si pone fine ad un contenzioso iniziato con un istituto di credito nel lontano 2004.

La prima sentenza, di eccellente fattura, n.2123/2016, del tribunale di Salerno è stata confermata da quella di secondo grado.

I correntisti assistiti dal mio studio si devono sentire soddisfatti perché:

1- hanno ottenuto il riconoscimento che la capitalizzazione anatocistica, fosse dichiarata illegale, con una restituzione pari ad euro 56.606,35. È stata cancellata anche la presunta debitoria pari ad euro 26.257,68.

2- L’esecuzione in ragione di un mutuo è stata sospesa, perché la mora era fuori soglia, in quanto calcolata sull’intera rata.

3- È stato conferito valore all’accertamento tecnico preventivo di natura contabile.

4- Sono passati 16 lunghi anni: abbiamo vinto, ma i danni sofferti sono inenarrabili.

È stato leso il diritto costituzionale d’impresa ex art.41.