Il Tribunale di Napoli Nord chiamato a pronunciarsi sugli effetti della sentenza a Sezioni Unite n. 9479/2023 in ordine alla relazione tra giudicato implicito e clausole vessatorie. Mio reclamo ex art. 669-terdecies c.p.c. in attesa di decisione
Il provvedimento che trovate nel link è stato reso dal Tribunale di Napoli Nord il 23/2/2023,a seguito di un mio reclamo ex art.669 terdecies cpc. Avevo chiesto al Collegio di sospendere un’esecuzione che era stata proposta da un creditore cessionario,in forza di una fideiussione omnibus intrisa di clausole vessatorie. Avevo posto a corredo dell’originario ricorso 615 cpc secondo comma, il fondamentale riferimento alla sentenza del 17/5/2022 della Grande Camera della Corte di Giustizia dell’Unione europea che come noto consente al fideiussore consumatore( e la mia cliente è tale perché trattasi di una casalinga che coattivamente ha firmato fideiussioni per il debito contratto dalla società del fratello dichiarata fallita nella quale non ha alcuna partecipazione nè come socia nè come facente parte del potere gestorio) di denunciare al Giudice dell’esecuzione la sussistenza di clausole vessatorie, anche in presenza di un provvedimento passato in giudicato. La Corte Europea- C-693/19 e C-831/19 – ha statuito il principio secondo cui il giudice dell’esecuzione anche al cospetto di un decreto ingiuntivo passato in giudicato per mancata opposizione( come quello subito dalla mia assistita),non ha impedimento alcuno e,se si avvede che le clausole della detta fideiussione ( rapporto fondamentale) siano vessatorie nonostante il giudicato( implicito) del provvedimento monitorio,è tenuto a sospendere l’espropriazione forzata. Il giudice a quo non ha sospeso l’esecuzione. Proposto reclamo il Collegio, pur non sospendendo l’esecuzione ha tuttavia disatteso la decisione,subordinandola all’esito della sentenza a sezioni unite che è stata pubblicata ieri. Dovrò depositare note di trattazione scritta( ahimè una causa così delicata non può essere discussa oralmente, nonostante mia formale richiesta) entro martedì 11 aprile. Saranno pubblicate e diventeranno una nota di commento. Mi potrò avvalere in ogni caso della sentenza a sezioni unite che fornisce nel caso di cui trattasi il rimedio ex art. 650 cpc, con un’ortopedica giuridica peculiare,perché il Supremo Collegio ha rifiutato quello dell’actio nullitatis proposto dalla Procura,e la tesi di Alberto Crivelli secondo cui il titolo ( per esempio decreto ingiuntivo)che non contempli la decisione della vessatorieta’delle clausole, non può ritenersi tale ex art. 474 cpc Nel link vi è il provvedimento del collegio ed il mio reclamo fondato in principal modo sulla sentenza della CGUE del 17/5/2022.