LA BANCA NON PUÒ UTILIZZARE LA RISCOSSIONE ESATTORIALE PER ESIGERE UNA SOMMA- 380.000,00 EURO-PORTATA DA UN TITOLO ESECUTIVO- UN MUTUO- CONTESTATO.

La banca, presunta creditrice della somma di euro 380.000,00 in ragione di un mutuo che ripiana precedenti esposizioni debitorie, cede il suo credito ad altro istituto- di natura pubblica- che intende esigerlo attraverso il meccanismo della riscossione esattoriale.
Nell’articolatissima ordinanza del Tribunale di Napoli il Giudice approda alla conclusione che non può essere utilizzato il meccanismo della riscossione esattoriale, quando non si sia ancora formato un valido titolo esecutivo e si contesti l’agire della banca in executivis in forza di un titolo- il mutuo- non di natura giudiziale.
Da qui la sospensione e la rimessione in istruttoria, anche per evitare un contrasto tra giudicati, avendo sollevato in un altro giudizio la contestazione in radice del credito della banca: trattasi di un mutuo nullo che copre esposizioni del cliente inficiate da usura ed anatocismo.
La questione è ius novum.
Intanto il cliente ha ad oggi risparmiato una rilevantissima somma.

Ordinanza 2021

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